Grant Benson, noto speaker radiofonico, che iniziò la sua carriera su Radio Caroline, la famosa radio pirata che ispirò il film “I Love Radio Rock” dà il triste annuncio della scomparsa di Ronan O’Rahilly, l’imprenditore irlandese che fondò il network radiofonico in acque internazionali nel 1964.
“Radio Caroline e quindi il suo fondatore Ronan O’Rahilly mi hanno dato tutto.
I miei primi passi nel mondo della radiofonia sono stati fatti proprio su Radio Caroline grazie a Ronan.
Ha dato tanto non solo a me ma a tutti noi – dichiara Grant Benson – Se ascoltate la radio musicale in Europa lo dovete a Ronan O’Rahilly. Prima di Radio Caroline, infatti, le radio in Europa erano pressochè tutte statali (Rai, BBC…) Ronan O’Rahilly ha dato voce ai giovani – e conclude – mancherà al mondo della musica, al mondo della radio e a me”.
Caroline contribuì a lanciare i Beatles, I Rolling Stone e i Dire Straits, e, a proposito dei Dire Straits, David Knopfler, saputo della scomparsa di Ronan O’Rahilly ha quest’oggi dichiarato “Radio Caroline è stato fondamentale nei primi giorni di vita dei Dire Straits, dandoci supporto nel periodo in cui ne avevamo veramente bisogno, e per quello gli saremo sempre grati”.
Qui di seguito l’audio di condoglianze dalla voce di David, con il quale Grant Benson sta condividendo alcuni progetti ma soprattutto il dolore in questo momento così particolare:
LA STORIA
Radio Caroline nacque nel 1964 per volontà del giovane imprenditore musicale Ronan O’Rahilly: stanco dei continui rifiuti da parte della BBC, allora monopolista dell’etere britannica, nel far suonare i dischi dei suoi artisti, decise che l’unica via sarebbe stata quella di fondare una radio propria, all’epoca vietata dalla legge.
Comprò una nave, installò gli studi radiofonici ed un trasmettitore da 50 kilowatt, posizionò la nave in acque internazionale – fuori dalla giurisdizione inglese – e rivoluzionò il mondo del broadcasting.
Il successo di Radio Caroline fu immediato. Nel giro di poche settimane conquistò 11 milioni di radioascoltatori e fu subito seguito da una ‘armata’ di imitatori, al punto che il governo dell’epoca fu costretto ad introdurre una legge, la Marine etc. Broadcasting Offences Act, che rendeva illegale ai cittadini britannici qualsiasi forma di lavoro (anche investimenti pubblicitari), collaborazione, aiuto, sovvenzione a favore delle radio “pirata” da parte di ogni cittadino inglese.
La legge entrò in vigore nell’agosto del 1967 ma Radio Caroline, la radio che ha ispirato il film campione d’incassi “I Love Radio Rock”, continuò, spostando il suo quartiere general prima in Olanda poi in Spagna per raggirarla e continuare a promuovere musica nuova, dai Pink Floyd ai Beatles, fino ad arrivare ai Rolling Stones e ai Dire Straits.
L’unica radio che resistette, nonostante il divieto, fu proprio Caroline. Fu amata subito dal pubblico ma anche e soprattutto dagli artisti internazionali, al punto che uno di loro, George Harrison dei Beatles, contribuì a tenerla in onda nei periodi più difficili della sua storia.
Alla fine furono gli elementi ad aver il meglio. Nel 1991, durante una forte temporale, si spezzò la catena dell’ancora e la Ross Revenge finì su un banco di sabbia. I DJ e l’equipaggio furono salvati da un elicottero della RAF ma la vita in ‘alto mare’ di Radio Caroline finì definitivamente.
Tributo a Ronan – illustrazione di Antonio Lapone
Per informazioni (solo per la stampa):
Grant Benson – info@grantbenson.com